TORNEREMO A VIAGGIARE?
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Torneremo a Viaggiare?
Ti ricordi la fila al check-in, i musei affollati e le spiagge assolate ?
Torneremo a vivere le emozioni che i viaggi ci hanno sempre regalato?
La risposta ci pare ovvia: sì!
Le vere domande da porsi sono: Quando e Come?
Sul Quando non possiamo che augurarci il prima possibile! La situazione attuale non ci consente ancora di fare previsioni puntuali, tuttavia i risultati che i piani vaccinali che i diversi stati nel mondo stanno implementando (pur con qualche difficoltà) offrono prospettive incoraggianti.
Anche sul Come abbiamo poche certezze, però qualcosa si sta muovendo e in questo articolo cercheremo di illustrare quella che al momento sembra essere la soluzione più papabile: il Digital Green Certificate, ovvero il Passaporto Vaccinale.
Il Digital Green Certificate è stato proposto il 17 marzo 2021 dalla Commissione Europea come mezzo per facilitare la ripresa degli spostamenti all’interno dell’Unione Europea. Lo scopo del Digital Green Certificate è quello di attestare che il cittadino abbia ricevuto il vaccino anti-Covid o che sia in possesso di un tampone negativo oppure che sia guarito dal Covid.
Il Digital Green Certificate sarà reso disponibile dalle autorità locali e recherà un attestato dell’ospedale o della preposta autorità sanitaria.
Sarà disponibile in formato cartaceo e digitale e presenterà un QR Code, il cui scopo sarà quello di preservare la protezione dei dati, nonché assicurarne l’autenticità.
Il Passaporto Vaccinale dovrebbe entrare in circolazione a partire dall’estate e l’obiettivo dell’Unione Europea è quello di renderlo valido anche per i Paesi extra-UE.
Chiariamo ora alcune delle questioni più dibattute.
“Attualmente devo per forza essere vaccinato per poter viaggiare?”
No, è sufficiente dimostrare di avere effettuato un tampone nelle ore antecedenti al viaggio che abbia dato esito negativo o dimostrare attraverso un test sierologico di essere guariti dal Covid, avendo così sviluppato gli anticorpi.
“È importante il tipo di vaccino ricevuto?”
No, tutti i vaccini autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) vengono riconosciuti come validi.
“È possibile effettuare viaggi all’estero se ci si trova in zona rossa o arancione?”
Il Ministero dell’Interno, rispondendo a specifico quesito di Astoi Confindustria Viaggi, ha di recente fatto chiarezza sulla questione, confermando la possibilità di viaggiare verso paesi esteri per fini turistici anche se ci si trova in zona rossa o arancione. Il Ministero ha tuttavia precisato che i viaggi sono autorizzati solo verso i Paesi indicati in uno specifico elenco e che c’è l’obbligo di tampone all’andata (se previsto dalle autorità locali di destinazione) e al ritorno o l’eventuale isolamento fiduciario in assenza del test al rientro in Italia.
“Se contraggo il virus prima della partenza, essendo così impossibilitato a viaggiare, mi sarà garantito il rimborso?”
Sì, tutti i pacchetti turistici da noi offerti sono coperti da polizza assicurativa, che a partire da quest’anno copre anche in caso di annullamento a causa Covid.
“Se effettuo una prenotazione ed il Paese in cui sono diretto chiude i confini prima della mia partenza a causa del Covid, mi è garantito il rimborso?”
Sì, per legge sia le compagnie aeree che i tour operator sono tenuti a proporre al cliente o la riprotezione su data o destinazione differente, oppure il rimborso integrale.
Vi invitiamo in ogni caso a consultare il sito www.viaggiaresicuri.it per avere più dettagliate e sempre aggiornate informazioni relative agli spostamenti verso paesi esteri.
A questo punto non ci resta che incrociare le dita e sperare di poter tornare presto a viaggiare liberamente!
Source: Unione Europea