di Lucia

Viaggio in Oman

Eccomi, finalmente! Non sapevo e non so come rendere l’idea di cosa e come è il sud dell’Oman… perché è ” ALTRO ” .Non è un classico paesaggio arabo, non assomiglia nemmeno un po’ al kitsch degli Emirati , non assomiglia a Marocco o Tunisia, Libia ,Iran o simili . La prima parola che mi viene in mente è elegante e discreto.

 

 

 

Viaggio in Oman

 

Una lunga affascinante storia di commerci, navi e spezie che risale almeno al 3000 a.c che giorno dopo giorno i nostri magici archeologi dell’università di Pisa e Bologna riportano alla luce aiutati da un Sultano illuminato che ama la cultura, la musica e l’opera ,la storia e le genti .
Ogni minima cosa è curata ,pulita e custodita come una gemma preziosa. Addirittura in alcuni siti UNESCO sono le fiere e statuarie guardie reali a fare da guida in posti sempre comodi, accessibili e fruibili .

 

Ma il mare ? Incredibilmente caraibico inframmezzato da scogliere e strade mozzafiato che ricordano la Costiera Amalfitana . Decine e decine di chilometri di spiagge infinite, acqua cristallina e palme ….ma NON le palme da dattero tipiche della zona bensì palme da cocco ! Cocco ? Si !!! E manghi,papayas, banane, fragole ed albicocche….e come in un ” impossibile ” affresco mucche che pascolano insieme ai cammelli… per chiunque conosca i paesi ” arabi ” del golfo e simili e’ immediato capire che le mucche o il cocco sono elementi inimmaginabili in quelle terre . Ma non nel Dofhar .

 

Viaggio in Oman

 

 

 

Ci sono i monsoni ! Da giugno a settembre pioviggina ininterrottamente e tutto diventa verde e rigoglioso e la temperatura che nelle zone vicine tocca i 50 gradi qui non supera mai i 30 ….dall’acqua la vita . Nei mesi invernali di giorno il cielo è blu ,profondo blu ,il clima secco e max si raggiungono i 31 gradi poi la sera…tramonti ” africani ” e dolce fresco sui 21/22 gradi . Giusto x dormire bene . Gli Omaniti che sono sempre gentili e seri ( nessuno mai vi chiederà una mancia o vi importunerà in un souk e noi donne possiamo andare ovunque da sole) qui lo sono ancora di più.

Fieri ed orgogliosi . Giustamente . Salahlah è uno dei pochi porti al mondo in grado di ospitare le supernavi cargo ,una lunghissima storia di scambi commerciali, una realtà fatta anche dei Carrefour oltre ai souk ed oltre la catena montuosa ,che la incornicia e protegge , tanto petrolio da affogare il mondo ma….ancora da estrarsi ,in larga parte . E milioni di sardine, aragoste e pesci vari . Le sardine sono così abbondanti che vengono essiccate e date come pasto proteico ai cammelli e le mucche nei mesi secchi, il nostro inverno . E gli investimenti sul futuro : stanno costruendo molto ma tutto in stile locale e massimo a 4 piani ma ancora prima hanno costruito e stanno costruendo strade, un nuovo aeroporto, giardini e stadi . Non so come sarà il Dofhar tra qualche anno ma è sicuramente un posto dove andare subito… adesso !!!!

Mare strepitoso, clima perfetto. storia, archeologia e natura incredibili.